giovedì 9 gennaio 2014

Il pensiero dietro la musica

Il carillon con note leggere e melodie sognanti ha cullato la fantasia e il riposo dei bambini per generazioni. Forse è stata proprio la nostalgia per quel mondo d’infanzia e spensieratezza che ci ha guidati nella scelta di quest’oggetto come protagonista della nostra ricerca.

La scomposizione del carillon, in primo luogo, ci è sembrata un passo fondamentale per comprendere al meglio le funzioni di ogni componente e capire il contesto in cui si colloca lo strumento, alla luce della storia e delle innovazioni che ha subito. Per individuare gli ambiti e i campi su cui espandere la nostra ricerca ci siamo serviti, invece, di un elenco, nel nostro caso alfabetico, riguardante i più disparati argomenti collegabili al carillon. Il più immediato è stato la storia, che ci ha portati dalle campane, le antenate, attraverso i costruttori artigiani di questi piccoli-grandi gioielli che sono diventati, nell’era moderna, esempi di lusso e design, per abbandonare, infine, le tradizioni occidentali e spostarci nell’antica Cina e nell’Impero del Sol Levante. Musica, cinema, letteratura, grafica sono tutte discipline artistiche in cui abbiamo individuato collegamenti con il carillon, sia per la delicatezza della melodia che per la solennità e unicità del meccanismo che lo caratterizza.
Grazie ai cartoni animati, alle ninna nanne e ai racconti dei genitori, i bambini sono sempre i più affascinati da questo piccolo "cantastorie", anche se la magia, la nostalgia e la familiarità che ogni nota risveglia, non mancheranno di commuovere il cuore di chiunque vi presti ascolto.



To be continued...

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